Il nostro studio interviene nel campo del contenzioso civile e commerciale.
Il nostro studio interviene nel campo del contenzioso civile e commerciale.
La stragrande maggioranza della legislazione nazionale nel settore commerciale è ora derivata o ispirata dal diritto dell’Unione europea.
Grazie alla nostra competenza nel campo del diritto normativo dell’Unione Europea, siamo chiamati a consigliare e intraprendere azioni contenziose in tutti i settori legati all’interpretazione della normativa europea relativa al mercato interno. In tale contesto, potremmo essere chiamati a formulare domande preliminari alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in vista dell’interpretazione di una direttiva o di un regolamento europeo, o anche per contestare la validità di un atto legislativo o regolamentare europeo.
Interveniamo anche in questioni relative all’applicazione delle leggi nazionali, come le leggi sui contratti di distribuzione.
Il nostro studio interviene nel campo del recupero crediti, sia in Belgio che in Francia e all’estero, sia direttamente sia aiutando i propri clienti ad utilizzare la procedura europea per la liquidazione dei crediti di modesta entità prevista dal Regolamento 861/2007, o anche tramite i propri corrispondenti esteri.
Il nostro studio interviene nel contenzioso civile relativo al diritto della responsabilità per danno da prodotti difettosi nonché nel campo del diritto della responsabilità medica.
In quest’ultimo caso, compiliamo e sottoponiamo anche i loro file per conto dei nostri clienti al fondo per gli infortuni medici in Belgio o alle Commissioni regionali di conciliazione e risarcimento (CRCI) o all’Ufficio nazionale per gli infortuni medici (ONIAM) in Francia.
Ci sono quattro principali categorie di azioni che possono dar luogo a contenzioso europeo. La nostra azienda può vantare esperienza professionale in ciascuna di queste quattro categorie.
Quando una società o un individuo ritiene che le autorità di uno Stato membro non applichino le norme vigenti del diritto europeo, può presentare un reclamo alla Commissione europea. Tale denuncia consiste in un fascicolo presentato alla Commissione in cui il denunciante precisa i motivi per cui, a suo avviso, da un punto di vista giuridico, le autorità dello Stato in questione non si conformano al diritto europeo. Se ritiene che il reclamo sia fondato, la Commissione europea chiede allo Stato membro di modificare la propria legge o prassi amministrativa al fine di conformarsi al diritto europeo. In mancanza, la Commissione Europea può adire la Corte di Giustizia dell’Unione Europea per far insorgere l’inadempimento dello Stato in questione ed eventualmente condannare lo Stato membro al pagamento di una sanzione.
La nostra azienda prepara il file di reclamo per conto del cliente da presentare alla Commissione Europea.
Quando una società riceve una decisione da un’autorità dell’UE (più spesso la Commissione europea) e ne contesta la validità, può proporre un ricorso di annullamento di tale atto dinanzi al Tribunale. Può anche, a determinate condizioni, proporre un ricorso di annullamento contro un atto legislativo di portata generale.
Poiché i ricorsi diretti di annullamento spesso sfociano in sentenze che dichiarano il ricorso inammissibile, il nostro studio consiglia ai propri clienti l’opportunità di proporre un ricorso diretto di annullamento prima di proporre tale ricorso dinanzi al Tribunale.
Nell’ambito delle controversie che conduciamo per conto dei nostri clienti davanti ai tribunali belgi o francesi, potremmo essere tenuti a formulare domande preliminari alla Corte di giustizia dell’Unione europea in vista dell’interpretazione di una direttiva o regolamento europeo, o anche sulla validità di un atto legislativo o regolamentare europeo.
Il nostro studio difende gli interessi dei funzionari e degli eletti europei (parlamentari, funzionari pubblici ma anche agenti temporanei e contrattuali, ecc.) contro le istituzioni per le quali lavorano.
Articolo 90 del Regolamento dei servizi che ci obbliga a presentare un reclamo interno preventivo, consigliamo ai nostri clienti nel contesto di questo reclamo prima di considerare un ricorso al Tribunale della funzione pubblica.